giovedì 24 maggio 2012

Pavè è nato. Evviva Pavè.

Li abbiamo seguiti fin dai loro primi twit : 3 ragazzi che con tanta passione avevano deciso di aprire un piccolo salotto con pasticceria nel centro di Milano. Quasi accompagnandoli in questo viaggio, abbiamo letto con impazienza ogni passo: dall'acquisto del bancone all'invidiatissimo tour per l'assaggio dei prodotti. Come spettatori di un reality show, dove però i protagonisti lavorano sodo, ci siamo commossi con loro all'alzarsi delle saracinesche, ed emozionati vedendo il progetto prendere forma.
Poi un giorno inaspettatamente arriva una mail: Pavè ci apre le porte! Chi mi conosce sa che raramente riesco a trattenere l'entusiasmo e curiosità è il mio secondo nome: quando arriva il sabato mattina, sono già in pole position sul marciapiede di fronte alle vetrine in trepida attesa dei miei amici blogger, pronta per conoscere la creatura tanto attesa.
Sono stata accolta da giovanotti sorridenti in un ambiente piacevole e rilassante, un locale particolare e molto ben curato dal punto di vista degli arredi, dove ogni dettaglio sembra volerti raccontare un capitolo di questa avventura. Un luogo nuovo ma vissuto, una casa lontana da casa.
E' al momento dell'assaggio che si svelano le delizie che fanno di Pavè la nuova casa dei milanesi, il nuovo posto da scoprire, qualcosa che in questa città mancava e di cui sentivamo profonda nostalgia : il sapore delle cose buone e il profumo della semplicità.
Rappropriatevi quindi del vostro tempo e sedetevi al tavolo con un cappuccino e con la mitica 160, LA brioche sulla quale è inutile scrivere: dovete provarla! Andate al bancone e cercatela: rimarrete senza parole.
Effetto collaterale: ci tornerete per pranzo per assaggiare i loro deliziosi panini, nel pomeriggio per rispolverare il rito della merenda e far riscoprire a grandi e bambini il gusto di pane e marmellata, aspettando le 17 per tornare a casa con una pagnotta di pane a lievitazione naturale, fate attenzione perchè il suo sapore crea dipendenza.
Grazie a Giovanni, Diego e Luca per averci fatto aprire Pavè insieme a voi, grazie per aver costruito un salotto tutto per noi in casa vostra e grazie per aver ricordato un po' a tutti che Milano premia ancora i sognatori.


Se ne volete sapere di più potete leggere:
The Chef is On The Table : A Milano apre Pavè:la ricerca della felicità nelle parole di Diego, Giovanni e Luca
The Breakfast Review : La colazione al Pavè di Milano, e anche la merenda volendo
Il Cucinotto: Pavè... un salotto del gusto
Di Cotte e di Crude: Pavè, il lato dolce della vita
Buono come il pane: Pavè il pane di cui si parla a Milano

3 commenti:

  1. Ecco. Già avevo voglia di andarci. Ma dopo queste foto prenderei la macchina ora.

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  2. Ma.. che blog MERVAIGLIOSO! Che foto stupende! Senti.. ti va se facciamo scambio di link? Tu parli di cibo a Milano, io parlo di Negroni a Milano.. pensaci con calma, io ti dico già che ne sarei onorata!
    Ciao!

    Gaia

    1001negroniamilano.blogspot.com

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